Esplorare il bacino del petrolio di Monster Hunter Wilds: un tuffo profondo nel suo ecosistema e nuovi mostri
Monster Hunter Wilds introduce il bacino di petrolio, un luogo unico drasticamente diverso dagli ambienti precedenti come le pianure per il vento e la foresta scarlatta. Questo paesaggio coperto di silt petrolifera, descritto dal regista Yuya Tokuda, si sposta drammaticamente a seconda del ciclo ambientale (incolto, inclinia, abbondanza). Durante gli incolti, il bacino è una distesa fangosa e oleosa; Incliggency porta in fiamme in fiamme; E l'abbondanza rivela minerali e artefatti sottostanti.
Un ambiente integrato verticalmente
Kaname Fujioka, direttore esecutivo e direttore artistico, spiega il design del bacino di Oilwell: a differenza delle aree precedenti orizzontalmente espansive, il bacino di Oilwell è stratificato verticalmente. Ogni strato - in alto, al centro e al fondo - offre cambiamenti ambientali unici. Lo strato superiore riceve la luce solare e accumula olio, mentre i livelli più bassi diventano sempre più caldi, con lava e altri elementi estremi. Questa verticalità rispecchia gli ecosistemi di vulcano sottomarino o sottomarino, attingendo all'esperienza del team creando gli altopiani coralli in Monster Hunter: World.
Nuovi abitanti di mostri
L'ambiente unico del bacino di petrolio supporta un ecosistema distinto. L'articolo evidenzia due nuovi mostri:
Rompopolo: Una creatura globulare e tossica progettata con un'estetica "scienziata pazza". Il suo design sottolinea il suo inganno e l'uso di gas tossici immagazzinati, in contrasto con attrezzature Palico sorprendentemente carine realizzate dai suoi resti.
Ajarakan: Un mostro simile a una fiamma, simile a un gorilla con una silhouette più sottile rispetto al congalala. Il suo design enfatizza la potenza semplice e gli attacchi fontistici e ispirati alle arti marziali, tra cui sbavature infuocate e manovre che afferrano. Il suo design è stato accuratamente considerato per garantire che la sua forza fosse facilmente compresa pur essendo visivamente sorprendente.
The Apex Predator: Nu Udra
L'apice Predator del bacino del petrolio è Nu Udra, un mostro "Black Flame" precedentemente senza nome. Ispirato dagli polpi, il suo design enfatizza il suo corpo flessibile e tentacolato e il controllo sulle fiamme. I suoi movimenti sono fluidi e imprevedibili, attirando ispirazione da mostri tentati passati come Lagiacrus, mentre il suo aspetto demoniaco e la musica di accompagnamento ne aumentano la presenza intimidatoria. Gli sviluppatori evidenziano le sfide tecniche della creazione di un mostro con un design così flessibile e multi-refild, sottolineando i significativi progressi nella tecnologia che lo hanno reso possibile. Molti tentacoli di Nu Udra, ciascuno con organi sensoriali, presentano una sfida unica per i cacciatori, che richiedono attacchi strategici per superare i suoi attacchi potenti e vari. La grave tentacoli altera i suoi schemi di attacco, rendendolo più gestibile, specialmente nelle cacce multiplayer.
Il ritorno di gravios
Il bacino di Oilwell presenta anche il ritorno di Gravios, visto l'ultima volta in Monster Hunter Generations Ultimate. Il suo carapace duro e roccioso e l'emissione di gas caldo lo rendono un abitante di adattamento della zona. Gli sviluppatori evidenziano la loro attenta considerazione nel riportare indietro Gravios, garantendo che le sue caratteristiche distintive e il gameplay impegnativo sono rimasti intatti mentre si adattava alla progressione generale del gioco.
Elenco Monster Hunter Wilds
L'articolo si conclude con una breve menzione di altri mostri che appaiono nel bacino di Oilwell, promettendo un'esperienza di caccia diversificata e stimolante. La dedizione degli sviluppatori alla creazione di mostri unici e memorabili, anche superando gli ostacoli tecnici, è evidente in tutto l'articolo.